Aumento prezzo del metano: Federmetano si adopera

E’ in atto un’escalation dei prezzi del gas, sia il gas naturale compresso che il liquefatto che sta creando non poche difficoltà a un settore di eccellenza che presenta enormi opportunità di decarbonizzazione per l’Italia e per l’Europa. il consumo di CNG del 1° semestre 2021 è pari a +13% rispetto al semestre 2020, delineando un settore vitale per il Paese.

L’andamento del mercato, in questo momento, ha conseguenze negative sugli operatori del settore e sugli utenti che ripongono grande fiducia nel gas naturale per auto.

Se consideriamo che dal 2005 a oggi il prezzo medio annuale del gas si è sempre attestato intorno ai 24,50 cents/smc questo aumento rappresenta una vera anomalia.

L’azione di Federmetano

Federmetano si sta dando da fare per sostenere il comparto. l’Associazione ha aperto un dialogo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze affinché l’IVA agevolata al 5%, prevista dal Decreto Legge “Salva-bollette”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 settembre scorso, possa essere applicata anche all’uso autotrazione per l’utenza finale.
Nel suddetto Decreto è, inoltre, previsto un intervento di ARERA volto a ridurre le aliquote relative agli oneri generali gas per il prossimo trimestre, fino a concorrenza dell’importo di 480 milioni di euro. 

Sull’argomento anche il Freight Leaders Council esprime una posizione netta:

sul tema della roadmap verso una sempre maggiore sostenibilità del trasporto delle merci siamo sempre in prima linea e in questo caso specifico non possiamo che sposare e concordare sulle istanze di Federmetano. Una volta avviato un processo di transizione energetica, e avendo individuato l’LNG come scelta valida verso le emissioni zero e la completa decarbonizzazione del trasporto, non si può speculare su questo carburante. Riteniamo inoltre che la creazione di piccoli impianti di produzione di biometano dal ciclo FORSU, la frazione organica dei rifiuti solidi urbani, in piena ottemperanza ai requisiti dell’economia circolare possa risolvere il tema della disponibilità della molecola, favorire un trasporto a zero emissioni e allo stesso tempo contribuire ad alleviare il problema costituito dallo smaltimento dei rifiuti nelle aree metropolitane“.

Anche Massimo Marciani – Presidente del Freight Leaders Council – esprime una posizione chiedendo l’intervento del Governo per togliere immediatamente gli oneri strutturali dalla bolletta e favorire una maggiore produzione della molecola.